Finisce 1-1, e ci può anche stare. Finisce 1-1, ma avremmo ben potuto portare a casa i tre punti. Girano le balle ma amen, va bene così, il Calolziocorte è una squadra di livello: i punti li dovremo raccogliere nelle prossime quattro, tutte contro avversarie dirette per la salvezza.
Ormai abbiamo trovato la quadratura con il 4-4-1-1, e così ci schieriamo: in porta Pota, difesa a quattro con Simic, Lillo, Daniele, Jeky. Linea mediana asimmetrica con Pane avanzato a destra quasi da attaccante aggiunto, Roby a sinistra più centrocampista, Wolly e Python in mezzo. Mare nel suo habitat naturale che è la trequarti, a tessere, dominare, concludere. Fabio centravanti che dà profondità, sponde e sportellate.
Il primo tempo è equilibrato ma tendente al Grosio, abbiamo la palla gol migliore con Pane e in difesa tutto sommato concediamo poco. Intorno alla mezz’ora, lo strappo: Pane prende la profondità sulla destra, Mare cesella un assist in pallonetto dietro il terzino che neanche con le mani poteva passarla meglio, Pane prende il tempo al terzino, il terzino prende il corpo a Pane, Pane rovina a terra e guadagna il penalty. Sul dischetto va Mare e un po’ ci caghiamo addosso temendo il cucchiaio, ma lui ci smentisce con un rasoterra perfetto, potente e angolato all’angolo lasciato libero dal portiere. Uno a zero. Qualche minuto dopo episodio fortunato per noi: Daniele è l’ultimo uomo e incrocia la corsa col centravanti avversario lanciato, che va a terra. Potrebbe essere fallo, l’arbitro decide di no. Noi tiriamo il fiato.
La ripresa è equilibrata, ma dopo una ventina di minuti passano gli ospiti. C’è un cross dalla destra, il centravanti è libero per la prima volta da inizio partita e pesca il jolly: colpo di testa dritto all’incrocio. La palla sarebbe anche lenta, ma è diretta tanto bene che non c’è nulla da fare. Uno a uno, bravi loro. Gli ospiti riportano di fretta la palla a metacampo col piglio di chi deve girare una partita che non credeva di poter perdere, ed è qui che vediamo meglio il Grosio: nessuno scoramento, nessuna paura, continuiamo a tenere benissimo il campo e ai punti vinceremmo. Perché è vero che ci vuole un Pota versione extralusso per impedire in uscita il secondo gol del centravanti, ma è anche vero che a un certo punto Mare il secondo gol lo mette, ma l’arbitro lo annulla per fuorigioco. C’era? Non c’era? Boh, è sempre difficile dirlo, sicuramente qui la fortuna ci gira un pochino le spalle. Fino alla fine c’è più Grosio che Calolziocorte, anche se non in modo nettissimo, ma il raddoppio non arriva. Finisce 1-1, ci sta, ma poteva andare meglio.
Per le giovanili è tempo di bilanci: finiscono infatti i tornei di “Apertura” per Allievi e Giovanissimi. I primi chiudono battendo 4-1 il Sondalo e posizionandosi a metà classifica in un campionato che ha come punto saliente il derby pareggiato 2-2 e che per un pelo si poteva vincere. I secondi battono 5-0 il Livigno e vincono il proprio girone, guadagnandosi così l’accesso al regionale per la fase primaverile. Grande merito va a tutti i ragazzi, alla sapiente guida dell’esperto mister Dario Caspani e del suo aiutante Natale Pini, volato a Dakar per festeggiare il successo.
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